Alexandre Farto aka Vhils ha iniziato la sua carriera nei primi anni 2000 come graffiti writer. La sua arte è profondamente influenzata dalle trasformazioni urbane degli anni '80 e '90. La sua distintiva tecnica di incisione in bassorilievo è ciò che caratterizza la sua pratica artistica.
L'artista Vhils utilizza una tecnica di sottrazione per la realizzazione delle sue opere; i muri vengono graffiati e scrostati per rivelare quello che non è visibile. Le opere di Vhils riflettono sulla vita nelle società urbane globalizzate ed uniformi, esplorando i bisogni individuali in un contesto in continuo cambiamento.
120 cm x 173 cm
122 cm x 181 cm
126 cm x 182 cm
87 cm x 158,5 cm
70 cm x 100 cm
L'artista Vhils (Alexandre Farto), di origini portoghesi, ha iniziato la sua carriera nei primi anni 2000 come writer.
Cresciuto nel sobborgo industrializzato di Seixal, la sua arte è fortemente influenzata dalle trasformazioni urbane degli anni '80 e '90. Nel 2007, ha presentato il suo lavoro per la prima volta alla mostra collettiva del gruppo VSP a Lisbona e l'anno successivo al Cans Festival organizzato a Londra da Banksy.
Con la sua street art, Vhils si distingue per la sua innovativa tecnica di incisione in bassorilievo e per la diversità di media che utilizza, spaziando dallo stencil all'incisione su metallo, dalla pittura alle esplosioni pirotecniche, dai video alle installazioni scultoree.
Per la realizzazione delle sue opere, Vhils utilizza la tecnica di sottrazione di materiale: i muri vengono graffiati e scrostati con scalpelli e martelli utilizzati come pennelli.. Questa particolare tecnica non solo è alla base del suo progetto Scratching the Surface, ma è stata anche acclamata come uno degli approcci più interessanti della street art degli ultimi anni.
La sua pratica artistica, apparentemente complessa, è in grado di parlare in modo diretto alle emozioni umane. L'artista Vhils, pone al centro della sua riflessione la vita nelle società urbane, esplorando i bisogni dell’individuo in una società globalizzante e sempre più uniforme.
L'artista Vhils si nutre dell'influenza dei mutamenti che lo spazio urbano assorbe nel corso del tempo. Si muove nello spazio come un archeologo contemporaneo, eliminando gli strati superficiali per portare alla luce la bellezza che giace intrappolata sotto la superficie delle cose.
Ad oggi è possibile vedere le opere di Vhils in oltre 30 paesi in tutto il mondo grazie a in interventi site-specific, mostre personali e collaborazioni con musei e istituzioni prestigiose come il MAAT - Museum of Art, Architecture and Technology di Lisbona e il Centre Pompidou di Parigi.