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Bo130

Bo130

Bo130 - Biografia

Bo130, street artist nato a Milano nel 1971, si forma artisticamente tra l’Italia e l’Inghilterra, fino quando, nei primi anni Duemila, ritorna nella città meneghina dove attualmente vive e lavora. Le diverse subculture, il Punk e l’Hip-Hop hanno profondamente influenzato il suo percorso artistico e la realizzazione delle sue opere. Bo130 è considerato uno dei pionieri della Street Art in Italia e uno dei primi writer ad aver combinato la propria tag con un simbolo: un granchio stilizzato. I suoi lavori trasportano lo spettatore in un vero e proprio viaggio onirico, costellato da immagini, ritratti, forme, colori e parole, che provengono da diversi mondi. Nella sua produzione l’artista Bo130 inserisce personaggi multi-facce e volti alieni, quest’ultimi per sottolineare il concetto di “essere alieno”, ossia sentirsi fuori posto o diverso. Lo street artist Bo130 ha esposto in numerose gallerie e musei nazionali e internazionali; fra le istituzioni culturali più importanti spiccano il Museo d’arte contemporanea di Genova e il massMOCA – museum of Contemporary Arts del Massachussets. La sua arte spesso si intreccia con quella della street artist Microbo - una delle prime donne ad affacciarsi al panorama urbano nel Belpaese – con la quale forma un sodalizio sia sentimentale che professionale da più di vent’anni. Nel 2005 Bo130 e Microbo hanno realizzato Izastikup, una raccolta unica nel suo genere degli adesivi più iconici “autoprodotti”. I due sono stati protagonisti della mostra Expanded FunToMentalism che la galleria Wunderkammern di Milano ha dedicato loro nel febbraio 2023.  

 

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Bo130 - Biografia

Bo130, street artist nato a Milano nel 1971, si forma artisticamente tra l’Italia e l’Inghilterra, fino quando, nei primi anni Duemila, ritorna nella città meneghina dove attualmente vive e lavora. Le diverse subculture, il Punk e l’Hip-Hop hanno profondamente influenzato il suo percorso artistico e la realizzazione delle sue opere. Bo130 è considerato uno dei pionieri della Street Art in Italia e uno dei primi writer ad aver combinato la propria tag con un simbolo: un granchio stilizzato. I suoi lavori trasportano lo spettatore in un vero e proprio viaggio onirico, costellato da immagini, ritratti, forme, colori e parole, che provengono da diversi mondi. Nella sua produzione l’artista Bo130 inserisce personaggi multi-facce e volti alieni, quest’ultimi per sottolineare il concetto di “essere alieno”, ossia sentirsi fuori posto o diverso. Lo street artist Bo130 ha esposto in numerose gallerie e musei nazionali e internazionali; fra le istituzioni culturali più importanti spiccano il Museo d’arte contemporanea di Genova e il massMOCA – museum of Contemporary Arts del Massachussets. La sua arte spesso si intreccia con quella della street artist Microbo - una delle prime donne ad affacciarsi al panorama urbano nel Belpaese – con la quale forma un sodalizio sia sentimentale che professionale da più di vent’anni. Nel 2005 Bo130 e Microbo hanno realizzato Izastikup, una raccolta unica nel suo genere degli adesivi più iconici “autoprodotti”. I due sono stati protagonisti della mostra Expanded FunToMentalism che la galleria Wunderkammern di Milano ha dedicato loro nel febbraio 2023.